Storie vere e raccontate

 Storie e racconti

Leonardo Da Vinci
e le Balze

Ogni sguardo sulle balze toscane è un salto nel tempo, un incontro emozionante con le stesse visioni che ispirarono il genio di Leonardo da Vinci. Le sue tele più celebri, dalla Madonna dei Fusi alla Vergine delle Rocce, sono finestre aperte su questo paesaggio eterno, e persino la Gioconda cela tra i suoi misteri queste forme meravigliose.

Leonardo non fu solo un pittore ma anche un attento studioso di queste terre, tanto che le sue analisi sulle origini e sulla formazione del Valdarno trovano posto nel codice Hammer. Là, tra i suoi appunti, fornisce spiegazioni chiare e dettagliate, rivelando una conoscenza che solo l’osservazione diretta poteva fornire. E oggi, guardando le sue opere, non possiamo fare a meno di chiederci: è possibile che quei paesaggi siano proprio le balze del Valdarno? I dettagli corrispondono, le forme si somigliano, e gli indizi sembrano confermare questa suggestione affascinante.

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 Un viaggio nel tempo

Tra Magia e Mistero

Esplorando il cuore pulsante della Toscana, dalle pendici di Laterina fino a Reggello, si svela un mondo dove la natura narra storie secolari attraverso i nomi delle sue case poderali. Terreni che sussurrano leggende di magia con nomi come Cave, Buca, e Forra: ogni angolo racconta l’avventura di un paesaggio rimasto selvaggio e indomito, dove la terra si erge in pareti verticali e anfratti nascosti, sfidando il dominio dell’uomo.

In questi luoghi, l’erosione ha scolpito un regno di concavità e pareti a strapiombo, un santuario primordiale preservato dalla sua stessa asperità. Qui, la storia si intreccia con il mito, come dimostrano nomi evocativi come la Buca delle Fate, in cui la fantasia popolare collocava misteriose presenze, tra bellezze incantevoli e rovine suggestive.

Il fascino di questi luoghi risiede anche nelle loro sfide: le balze, con le pareti verticali erose dal tempo, non ospitano lavorazioni agricole ma raccontano storie di rifugi scavati nella terra, di gallerie nascoste e di comunità che, nella tempesta della Seconda guerra mondiale, trovarono sicurezza nelle sue caverne segrete. Passaggi sotterranei che ancora oggi testimoniano l’ingegnosità e la tenacia dell’animo umano.

Un paesaggio che incanta e sfida, un invito a scoprire le tracce della storia che si intreccia indissolubilmente con la natura selvaggia e indomabile della Toscana.
Un’avventura che attende chi è pronto a esplorare i segreti nascosti tra le sue balze.